di Debora Amariglio Langella
Anche per quest’anno il programma culturale di Insieme a Roma volge al termine. La visita fuori porta di Palazzo Farnese a Caprarola, la prima dopo il covid, chiude una stagione ricca di eventi diversi tra di loro sul piano artistico, storico e sociale.
Lo scorso anno uno degli obiettivi principali che ci siamo date è stato quello di far emergere l’interesse della comunità diplomatica straniera verso le nostre attività. Il Programma Generale, completamente in lingua inglese, è stato la chiave di accesso che ci ha consentito di raddoppiare il numero degli iscritti stranieri al nostro programma, trend che quest’anno ha trovato un’ulteriore conferma.
L’idea è stata quella di offrire un programma vario per interessi e contenuti e che in qualche modo fosse in contrapposizione con il Programma A, in italiano e più focalizzato sul patrimonio classico delle belle arti.
L’anno sociale si è aperto come di consuetudine con il ricevimento a Villa Madama. Evento di punta dell’anno, è stata l’occasione per far conoscere le nuove iniziative ed il nuovo team alle socie che sono arrivate numerosissime.
La visita a Villa Torlonia, al Museo de Chirico e alla Collezione Farnesina ci hanno permesso di approcciare un periodo della storia del nostro Paese più recente. Con lo stesso spirito, la visita di Palazzo Montecitorio ha destato grandissimo interesse a conclusione di un percorso storico di grande attualità e interesse.
Il Convento dei Santi Quattro Coronati e le bellissime catacombe di S. Priscilla hanno suscitato la curiosità degli ospiti per l’unicità della storia che le vede protagoniste.
Non sono mancate delle proposte extra programma che hanno avuto il design italiano come filo conduttore. Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha aperto questo interessante percorso che ha trovato la sua migliore espressione nel Caffe da Bulgari e nella tanto attesa visita alla Maison Valentino.
Quest’anno il cocktail di Natale è stato generosamente ospitato a Villa Manzoni, residenza dell’ambasciatore del Kazakhstan presso il Quirinale. L’evento, accompagnato da intrattenimento musicale e costumi locali, è stato un’occasione sociale che ha contribuito a rafforzare lo scambio culturale tra l’Associazione e le socie che la sostengono. Anche in questo contesto, infatti, l’Associazione ha confermato la sua capacità di creare luoghi d’incontro e di accoglienza nei quali il desiderio di conoscenza del nostro Paese, unitamente all’esigenza di condivisione, trovano la loro migliore espressione. Come ha brillantemente sintetizzato una delle nostre iscritte, Chikage Suzuki, consorte dell’Ambasciatore del Giappone presso il Quirinale, “uno dei motivi per cui mi sono iscritta a ‘Insieme a Roma’ è perché consente di scoprire l’arte italiana dal punto di vista degli italiani, non dei giapponesi! Ascoltare le spiegazioni delle vostre guide esperte è un’esperienza davvero preziosa per me”.
Non a caso, anche il Programma A seguito come sempre dal Prof. Gianni Pittiglio ha visto crescere il numero dei partecipanti tra le socie straniere. Un risultato possibile grazie alla collaborazione del team ACDMAE, di supporto per coloro che ancora non parlano italiano con disinvoltura.
L’apertura nei confronti delle socie e dei soci non in italiani è stata un tratto caratterizzante anche per il Programma C, magnificamente condotto dal maestro Giacomo Mura che, a sua volta, ha introdotto lezioni in lingua inglese. Una scelta in segno dell’inclusività che ha permesso a tutti di accedere ad uno dei programmi più complessi della nostra offerta.
Sulla scia dell’avvicendarsi delle socie che si uniscono alla nostra squadra, il prossimo anno sociale si annuncia foriero di nuove iniziative. I loro input stanno già contribuendo alla preparazione del prossimo programma di Insieme a Roma, uno dei fiori all’occhiello della nostra Associazione.
Grazie a tutte!
Debora Amariglio Langella

Napoletana, laureata in Lingue e Letterature Straniere. Per sette anni è responsabile dell’ufficio estero presso una società di servizi congressuali di Roma. Lascia il lavoro per seguire il marito nella sua carriera diplomatica e vive a Ginevra, Nuova Delhi, Bruxelles e Singapore.
Madre di due figli, la fotografia è la sua prima passione. Si dedica anche alla pittura ad olio negli anni di Bruxelles e successivamente, a Roma, scopre la creta e l’arte di modellarla. In questo campo esprime tutt’oggi la sua vena artistica creativa mentre le sue abilità organizzative sono a servizio del Gruppo Insieme a Roma di cui è Vicepresidente