Oltre il Cinema. L’ultimo film della stagione nel segno del dialogo

di Federica Bartolini Giungi e Andrea Trifunovits Miraglia del Giudice

Conto alla rovescia per la conclusione della prima stagione dell’International Film Club di ACDMAE. Una stagione iniziata a novembre, cercando di prendere l’eredità lasciata dalla nostra amica e socia Pucci Rastrelli e sforzandoci di portare avanti una programmazione condivisa.

Il 22 giugno, quindi, assisteremo all’ultima proiezione in programma: il docufilm di Iveta Malachovska, “Peter Dvorsky”, evento organizzato su invito dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca e dell’Istituto Slovacco a Roma. La pellicola, che rincorre passo dopo passo la vita e i successi di una delle personalità più iconiche ed influenti dell’Opera europea, per le sue caratteristiche, ci permetterà di immergerci anche nella musica, offrendoci non solo il valore della visione e dell’ascolto ma altresì l’occasione del dialogo con il protagonista stesso, che sarà presente alla serata, insieme a coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto.

Perché abbiamo evidenziato il concetto di dialogo?

Perché attraverso il racconto orale i popoli, sin dall’antichità, si tramandano segreti del mondo, raccontano eventi epici, trasmettono radici comuni.

Grazie a questo docufilm attraverseremo confini geografici, seguiremo la storia e la crescita di un bambino e, certamente, arriveremo a percepire l’amore per la musica e il canto. Conosceremo giovani studiosi italiani di slavistica e i loro lettori che, dalle Università di Roma e Forlì, hanno partecipato al progetto preparando i sottotitoli in italiano di questo film.

Sia io, come insegnante di italiano per stranieri, che l’amica e collega Andrea, come docente di inglese, ci siamo sentite immediatamente attratte dalla proposta di proiettare un docufilm su uno dei più grandi tenori al mondo, basato su un progetto che evidenzia gli stretti legami linguistici, filosofici e musicali.

Del resto, è stata proprio la fluidità della conoscenza attraverso le varie arti ad ispirare le nostre scelte dell’anno. Questo emerge nitidamente nel docufilm, già proiettato, “Me and the Magic Door” della nostra socia Francesca Andreini Galanti dove storia, architettura e cultura si sposano con i colori della Thailandia. Una pellicola che ci coglie di sorpresa e ci trascina per un’ora in un mondo lontano, dove la fusione tra Italia e Asia ha prodotto negli anni risultati mirabili.

Abbiamo riso e riflettuto, attraversando il Novecento, con la famiglia ungherese di “Mom and other Loonies in the Family”: un film che ci ha consentito di ripercorrere una storia che è anche nostra, sbirciando finalmente al di là di una cortina di ferro per scoprire una quotidianità a volte delirante, come accade in tutte le famiglie del mondo.

E se, come affermato dal famoso regista giapponese Akira Kurosawa, “il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica”, su questo pensiero, noi eterne curiose, abbiamo cercato e ci sforzeremo di portare avanti il Film Club anche il prossimo anno.

Federica Bartolini Giungi 

Laureata in Scienze Politiche a Bologna, ha conseguito un Master nell’Insegnamento dell’Italiano L2 all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopo varie esperienze nelle istituzioni UE e all’UNHCR in Camerun, ha insegnato la lingua italiana agli stranieri, sia in Italia che all’estero, nella convinzione che l’integrazione passi attraverso la conoscenza della lingua. Dopo quattro anni trascorsi a Bucarest e’ rientrata a fare parte dell’attuale Direttivo con la carica di consigliera responsabile del Gruppo di Lettura e Conversazione in Italiano e delle attività culturali in generale, incarico che tra l’altro le sta consentendo di mantenere viva la sua passione per i libri.

 

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Andrea Trifunovits Miraglia del Giudice

Laureata in economia con specialità in relazioni internazionali all’Università di Budapest, ha successivamente conseguito un master europeo di interpretariato simultaneo per conferenza alla Westminster University di Londra.
Ha vissuto in Brasile (Recife), Londra, Cina (Canton) Caracas e Rio de Janeiro dove il marito ha da poco concluso la sua missione. Oggi vive con la famiglia a Roma e, forte della sua passata esperienza, è entrata nel Direttivo ACDMAE dove collabora nell’organizzare le attività di Insieme a Roma e quelle del neonato International Film Club.

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