Lettera della Presidente

Care Socie, cari Soci,

Il rinnovo del Consiglio Direttivo rappresenta per un’associazione l’inizio di un nuovo percorso, con tanti progetti e iniziative stimolanti: per ACDMAE quest’anno l’insediamento del nuovo CD è coinciso con il periodo primaverile, la stagione della rinascita. Come Presidente sento la responsabilità di questo nuovo impegno che, anche se avrà una durata temporale limitata, mi  permetterà di gettare le basi per una stagione nuova e, speriamo, caratterizzata anche da rapporti più conviviali e “ravvicinati”.

La nostra associazione, in oltre quarant’anni dalla sua fondazione, ha sempre rappresentato il punto di riferimento per tanti consorti, ed ha accompagnato la vita di tanti di noi, sia nel periodo romano che in quello all’estero, fornendo aiuto pratico e sostegno morale ai soci. Infatti, spesso è più facile confidare i nostri problemi di vita itinerante ad un consorte, che a qualche amico o parente che a volte non può comprendere i disagi di una vita fatta di continui cambiamenti.

I valori della solidarietà e dell’aiuto reciproco rimangono dunque  i principi fondamentali della nostra associazione, ma è necessario anche occuparsi di nuovi bisogni, delle sfide e dei rischi che una vita come la nostra comporta, nonchè  migliorare la comunicazione con i soci e con l’Amministrazione.

Sarà inoltre fondamentale ampliare il network degli associati e favorire la conoscenza tra i soci “di lungo corso”, che possono offrire i loro consigli e la loro esperienza, ed i soci più giovani, che possono portare nuove idee e progetti.

In questa nuova stagione sarà cruciale una riflessione sul “consorte 4.0”, una figura al passo con i tempi che condivide, come sempre, la  vita e le esperienze del funzionario del MAE, nella buona e nella cattiva sorte, ma che è allo stesso tempo una entità separata con interessi, personalità ed identità propri. Per queste ragioni avremmo intenzione di lavorare insieme all’Amministrazione ad un progetto che rimuova gli ostacoli burocratici che, ad oggi,  non permettono al coniuge di avere un proprio percorso professionale e lo costringono ad affrontare grossi sacrifici per perseguire una carriera.

Di conseguenza sarà essenziale comunicare all’esterno una immagine diversa di ACDMAE e dei suoi associati evitando  di cadere nel “cliché del Ferrero Rocher”,  di una vita fatta solo di cocktails e ricevimenti. Il nostro è un ruolo fondamentale, abbiamo la responsabilità di prenderci cura della  famiglia all’estero con tutti i problemi e i disagi che un trasferimento ogni quattro anni comporta. Da qui l’esigenza di fornire un supporto mirato ai coniugi, sia dal punto di vista psicologico (attraverso i gruppi di ascolto), che professionale (con programmi di mentoring e incontri di orientamento).

Strettamente legata a questi temi è la preparazione per la sede estera dei coniugi,  di cui ACDMAE si è tradizionalmente  presa carico occupandosi, nel corso degli anni,  di organizzare incontri di  Pre-posting per  dare ai soci informazioni pratiche sui trasferimenti (traslochi, passaporti diplomatici, dotazioni delle residenze, informazioni pratiche sulle sedi, etc..). In seguito alle drammatiche vicende avvenute in Congo, ci siamo resi conto che sarebbe opportuna una ulteriore preparazione, soprattutto quando vengono assegnate sedi particolarmente rischiose, sulle regole di sicurezza da seguire, su come affrontare situazioni di pericolo e su come tutelarsi da un punto di vista assicurativo e pratico. Inoltre ci piacerebbe prevedere una breve formazione, per i coniugi in partenza, sui temi politici, economici e culturali delle aree geografiche di destinazione.

Per quel che riguarda la comunicazione, durante la pandemia abbiamo scoperto che anche il collegamento da remoto può avere i suoi vantaggi, permettendoci di rimanere in contatto con i consorti che vivono all’estero e  che in passato non venivano coinvolti nelle attività di ACDMAE. I caffè virtuali e le conferenze on line ci permetteranno di continuare il rapporto tra i soci di stanza a Roma e quelli che hanno seguito il consorte in missione, che potranno anche scambiarsi informazioni, notizie utili e consigli  per ricevere un supporto anche a chilometri di distanza.

Non posso concludere senza citare l’ entusiasmo e l’ impegno dei  nuovi membri del  Consiglio Direttivo, che con il loro progetti contribuiranno alla crescita della nostra associazione. Potrete seguire ogni mese le nostre iniziative e le nuove proposte sul Resoconto del CD, un nuovo mezzo  di comunicazione  che abbiamo introdotto per favorire la trasparenza e il coinvolgimento dei soci.

Il merito di questa fase nuova va sicuramente a tutti voi socie e soci che avete dimostrato un grande affetto per ACDMAE e per l’importante ruolo che riveste. Continuate a sostenerci, a partecipare, a proporci idee, spunti di riflessione e progetti per il futuro perché come dice Goethe: “È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme” .

Un caro saluto,

Milena Padula

Milena Guarino Padula

Dopo la Laurea in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena, segue il marito a Mosca, a Londra, in Bahrain e a Montreal. In quest’ultima sede, alla McGill University, consegue una laurea specialistica in Public Relations and Fundraising. E’ stata Vice Presidente del Consiglio Direttivo ACDMAE 2006/2008, occupandosi fra l’altro di Lavoro dei Consorti e Eufasa. Come consigliere e delegato Eufasa del direttivo 2017-2020 ha lanciato il Gruppo Formazione & Lavoro. Oggi e’ presidente ACDMAE

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