Follia e idealismo nel Don Chisciotte

di Marìa Gabriela Echeverrìa Serpi

Il problema di fondo dell’esistenza, cioè la delusione che l’uomo subisce di fronte alla realtà, è il tema di base nel Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.  Il vero tante volte annulla l’immaginazione, la fantasia, le proprie aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza nel quale l’uomo si identifica.  In questa ottica, la follia di Don Chisciotte è lo strumento  per rifiutare la banalità e la volgarità del reale.

Ecco l’essenza di questa grandiosa opera di Cervantes alla quale il Gruppo di lettura in spagnolo ha voluto rendere omaggio, per celebrare i propri otto anni di esistenza nel 2018.

Come di consueto ci siamo anche dedicate alla lettura di altre opere, nove in totale, di diversi paesi ispanofoni. Argentina, Colombia, Cuba, Cile, Spagna e Mexico, sono stati parte del nostro formativo viaggio letterario.

Per il  futuro abbiamo un interessante programma. Di seguito l’elenco dei libri per la stagione 2018-2019:

– El tiempo entre costuras, María Dueñas, Spagna.

– La mujer habitada, Gioconda Belli, Nicaragua.

– El cuarto de atrás, Carmen Martín Gaite, Spagna.

– El sueño de los héroes, Adelfo Bioy Casares, Argentina.

– Soldados de Salamina, Javier Cercas, Spagna.

– La tregua, Mario Benedetti, Uruguay.

– Corazón tan blanco, Javier Marías, Spagna.

– Delirio, Laura Restrepo, Colombia.

Marìa Gabriela Echeverrìa Serpi

Nata in Costa Rica, laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali in Belgio, funzionario diplomatico per il suo Paese e poi consorte, mamma e ora persino nonna! Appassionata di musica e letteratura, è contagiosa: ha fondato ben tre gruppi di lettura a Roma e Caracas. Canta con grande passione nel coro dell’ACDMAE.

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